Il progetto è stato realizzato dalla classe 2C dell’Ist. Comp “G. Micali”
Le “braccia” dei cefalopodi ebbero origine nel corso di un’accanita competizione evolutiva, dai 160 ai 100 milioni di anni fa. Una rivoluzione dei mari contemporanea all’espansione dei dinosauri.
Gli arti multiuso di seppie, polpi e calamari, insieme agli altri “superpoteri” dei cefalopodi – come le capacità mimetiche, la visione polarizzata e l’inchiostro spruzzato per difendersi – nacquero grazie a una guerra evolutiva nelle profondità marine, tra i 160 e i 100 milioni di anni fa.La parte più interessante per loro è stato scoprire come si è trasformata la conchiglia, infatti hanno dissezionato seppie e calamari per trovare le penne dei calamari e gli ossi di seppia.
L’attività è stata svolta dall’esperta Erika Roccotelli con l’insegnante di matematica e scienze Prof.ssa Patrizia Scanzo.
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